Da un tronco di Olmo di circa 60-70 anni, protetto dal limo fluviale per altri 600 anni e trasformato da un lentissimo processo di fossilizzazione, sono state ricavate sette assi, di cui due sono unite a comporre un tavolo di tipologia Plurima. Quando l’albero originario cresceva all’aria aperta, sulle rive del fiume Sava, l’intera Europa era quasi tutta ricoperta da foreste. Leonardo Da Vinci, Lorenzo De Medici, Cristoforo Colombo probabilmente non erano ancora nati e Gutenberg non aveva ancora inventato la stampa.
La trasformazione del legno ne ha accresciuto la durezza e gli ha conferito una tonalità grigio verde, con sfumature perlate che fondendosi con le venature originali, creano un’emozione unica. I segni del tempo sulla superficie, sono state riempiti con inserti di resina che li mantengono visibili, anzi evidenziano l’unicità del legno fossile: dalle profondità del passato, un’opera d’arte creata dalla Natura.
Piano in legno di Olmo fossile con lavorazioni di resinatura trasparente opaca.
Basamento in ferro verniciato trasparente.